Pittore italiano. Formatosi a Firenze (G.
Vasari sostiene che fu allievo di A. Veneziano, aiutante di A. Gaddi e,
successivamente, maestro del Masolino), la sua presenza è attestata a
Valencia e Toledo tra il 1398 e il 1401. Tuttora non sono state individuate con
certezza le sue opere: secondo Vasari sono da attribuire a
S. gli
affreschi della cappella di San Girolamo al Carmine (1404), di cui rimangono
pochi frammenti, e la decorazione della collegiata di Empoli (1409). Per la
raffinatezza stilistica e la vivacità cromatica delle sue opere,
S. viene considerato uno dei massimi esponenti del Gotico internazionale
a Firenze; alcune analogie con la pittura valenciana hanno dato adito
all'identificazione di
S. con il Maestro del Bambino Vispo (Firenze 1354
circa - prima del 1413).